Telecamera a transistor con tubo Vidicon da 1 pollice. E'
completa di viewfinder elettronico a tubo catodico;
caratteristica la presenza di una serie di controlli manuali
per la polarizzazione del tubo da rirpresa.
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Videoregistratore Philips N1501, formato VCR con cassetta di
aspetto quadrato che contiene due bobine di nastro
sovrapposte. La registrazione aveva una durata massima di 60
minuti e poteva essere programmata con il timer meccanico
visibile sul lato destro.
Questo apparecchio, nonostante le perfette condizioni, non
funziona perchè le cinghie di gomma si sono sciolte ed è
necessario disassemblare tutta la meccanica per pulirla; un
lavoro lungo che farò prima o poi.
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Coppia di videoregistratori portatili Akai sistema VT da 1/4
di pollice. Sono completi di
telecamera e monitor che poteva essere staccato per
alleggerire il tutto. Una bobina poteva ospitare 25 minuti
di registrazione in bianco e nero con risoluzione di circa
200 linee. E' stato probabilmente il primo sistema di
ripresa video amatoriale portatile immesso sul mercato, nel
1969 (modello VT100, aggiornato poi a VT110 e VT120).
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Interno di Akai VT120. Notare la complessità della
meccanica, con svariate pulegge in gomma che col tempo si
deteriorano e devono essere ricostruite con pazienza.
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Videoregistratore VHS Panasonic NVD-80. Risale al 1988 e
dispone di una serie di effetti digitali all'epoca
innovativi: fermo immagine e slow motion stabilissimi,
possibilità di fermo immagine sulle trasmissioni TV, effetto
stroboscopio, "trucchi" sul colore. Interessante la qualità
molto alta dell'audio stereo, superiore a molti altri VHS
dell'epoca.
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Kit portatile Sony su nastro da 1/2 pollice in formato EIAJ.
A differenza degli Akai, progettati per il mercato consumer,
questo era dedicato ad applicazioni professionali e offriva
una qualità video adeguata anche per servizi televisivi in
esterno. Esemplare perfetto, originariamente appartenuto al
comune di Carpi (MO).
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Gigantesco Sony BVH3100PS con nastro da 1 pollice. Prodotto
negli anni 90, è totalmente gestito da microcomputer,
essendo dotato di correttore digitale della base dei tempi
consente effetti di slow e fast motion in entrambe le
direzioni senza il minimo disturbo sul video. La risoluzione
di 550 linee PAL lo rendeva perfetto per l'uso broadcast,
difatti lo si poteva trovare nei centri di produzione e
nelle grandi emittenti (Rai, mediaset, etc...) anche perchè
il costo non era certo popolare: circa 95 milioni di lire.
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La prima videocamera integrata mai apparsa sul mercato:
Betamovie BMC100. Poteva solo registrare; la riproduzione
doveva essere fatta su un videoregistratore Betamax da
tavolo.
Il kit è completo di batterie, alimentatore ed accessori, oltre che della
valigia rigida originale marcata Sony.
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Videoregistratore portatile CGE: alimentatore, tuner,
videorecorder e telecamera. Poteva essere quindi utilizzato
sia come sistema portatile che come "fisso" in casa, una
volta collegato al tuner / timer che consentiva di
effettuare le classiche registrazioni delle trasmissioni
televisive. Questa era una caratteristica comune
praticamente a tutti i VHS portatili dell'epoca, a causa del
costo elevato di questi oggetti che non invitava certo ad
acquistarli se fosse stato necessario avere anche un secondo
VHS per l'uso home.
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Oggetto veramente molto raro: piccolo TV portatile costruito
dalla Sinclair (esatto, proprio quella dello ZX Spectrum !)
nel 1983-84. Alimentato da 4 pile a stilo visualizzava le
immagini su un tubo catodico a deflessione elettrostatica da
2 pollici, per avere consumi ridotti. Non ebbe praticamente
alcun successo commerciale.
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Ancora AKAI: videorecorder a bobine da 27 cm per registrare
fino a 1 ora e 40 minuti ininterrottamente. Compatibile con
i portatili VT110-120, è stato probabilmente il primo VTR
domestico in grado di offrire una simile autonomia
d'esercizio. A fianco si trova un TV portatile Sony dello
stesso periodo (primi anni 70) collegato al VTR tramite un
apposito adattatore RF.
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I sistemi video Akai VT potevano essere completati da questo
tuner TV, da agganciare ai portatili tra il corpo macchina
ed il monitor (notare la presa a lato). Tramite apposito
cavo poteva essere collegato anche al modello casalingo
VT700, formando così un completo sistema di registrazione
dei programmi TV. E il timer ? Beh, pretendete troppo...
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Sistema completo U-Matic Sony, per impiego professionale.
Provate ad immaginare come si doveva sentire il povero
reporter con i circa 15Kg totali del sistema in assetto di
marcia.
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Questo è solo un giocattolo: un micro-monitor CRT da 1
pollice realizzato con il viewfinder di una videocamera
fuori uso. L'immagine visualizzata proviene da un lettore di
DVD.
Notare le dimensioni ridottissime, confrontato con il
rotolino di nastro adesivo.
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Panasonic NV3030, videorecorder a valigia con nastro da 1/2
pollicei in formato EIAJ. Proviene dalla dismissione di uno
studio mobile RAI, pesa oltre 25Kg e quando è in funzione fa
il rumore di una lavatrice.
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Vista di insieme del "pollice" BVH3100, affiancato da un
S-VHS JVC (sopra) e da un U-Matic Sony (sotto).
Interessante il S-VHS, dotato di meccanica interamente in
metallo e con numerosi motori che gestiscono separatamente
le varie funzioni in modo da evitare leveraggi e ruotismi
non necessari; l'elettronica è molto complessa e le
prestazioni sono al limite della tecnologia VHS.
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Sony betamax SL-F1, videorecorder portatile di inizio anni
80 completo di timer-tuner originale per utilizzarlo in casa
e piccolo TV Sony trinitorn da 6 pollici. Un oggetto
tecnologicamente "avanti" rispetto all'epoca in cui è stato
commercializzato; grazie al massiccio impiego di integrati
LSI e montaggio SMD ha dimensioni e peso molto minori di
qualsiasi altro VTR portatile. A corredo una telecamera
Trinicon leggera e di buona qualità.
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Telecamera SONY miniDV professionale. Nonostante le piccole
dimensioni, è un oggetto destinato ad uso broadcast e di
qualità estremamente elevata. Il prezzo nel 2008 superava i
4000 dollari.
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Un po' di nastri video in formato 1 pollice (BVH3100) più
alcune cassette U-Matic. |
Sì, è proprio lui: in uno dei nastri da 1 pollice c'era la
ripresa diretta di una conferenza stampa di Berlusconi a
metà anni 90. Prima dell'inizio della conferenza si vedono i
preparativi: tecnici che passano e si scambiano indicazioni
varie, Berlusconi che entra e scambia battute con i
giornalisti... diciamo che si tratta di un "documento
storico". |
Piccolo radio - televisore portatile da 2 pollici della JVC,
inizio anni 80. Purtroppo, come per tutti gli altri
televisori d'epocai, oggi non esistono trasmissioni analogiche e
questo simpatico oggetto non visualizzerà più nessuna
immagine. |
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